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Wikileaks e le verità nascoste dicembre 12, 2010

Posted by gianlucacelentano in A voce alta, Cultura e societa', Difesa diritti umani, Libertà digitali.
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Julian Assange - Wikileaks PresidentIn questi giorni si è scatenato un autentico pandemonio mediatico intorno al sito e all’organizzazione Wikileaks e al suo patrono Julian Assange.

I più disattenti si saranno convinti (o meglio fatti convincere) che entrambi si occupino di “gossip” o peggio che in maniera criminale diffondano notizie falsate per destabilizzare l’ordine mondiale e che Assange sia un depravato stupratore senza scrupoli, inseguito per questi e altri crimini dalle polizie mondiali.

I più distratti si sono persino convinti che per oscure ragioni trami contro il nostro Presidente del Consiglio (sic!).

Stiamo ai fatti.

Assange è giovane giornalista e hacker australiano, classe 1971, con una vasta cultura generale (fisica, matematica, filosofia, neuroscienze) e un’esperienza di vita a cavallo di vari continenti.  Insomma non è uno stupido.

Nel 1995 programma un software opensource dedicato al port-scanning, di nome Stobe, quindi partecipa come coautore alla realizzazione di un programma di crittografazione, Rubberhose.

Nel 1997 partecipa alla stesura del libro Underground: Tales of Hacking, Madness and Obsession on the Electronic Frontier.

Amnesty International assegna a Julian Assange il premio “New Media 2009″, per aver denunciato gli assassini estragiudiziali in Kenya con il documento “The Cry Blood – Sparizioni e uccisioni extrgiudiziali”.

Nel 2010 la Sam Adams Associates premia Assange “for Integrity in Intelligence“.

A settembre dello stesso anno viene indicato dalla rivista inglese “New Statesman” come 23esimo uomo più influente del 2010.

Attualmente il sondaggio del Time sul “Personaggio dell’anno”, lo vede tra i favoriti.

Dal 2006 Assange è tra i promotori dell’organizzazione (senza fini di lucro) e del sito Wikileaks, che si propone di pubblicare documenti classificati (segreti) per rivelarne i contenuti alla gente e far conoscere verità occultate o mistificate dalle istituzioni.

Wikileaks è una realtà fondata da dissidenti cinesi, ai quali si sono aggiunti via via altri volontari di varie nazionalità, diretta attualmente proprio da Julian Assange.

Wikileaks ha vinto nel tempo numerosi premi, tra cui nel 2008 il prestigioso riconoscimento dell’Economist, New Media Award.

Nel 2010 il Daily News ha elencato Wikileaks al primo posto di una classifica di siti web che potrebbero totalmente cambiare il mondo dell’informazione.

Alcuni hanno persino suggerito che Julian Assange potrebbe essere candidato per il premio Nobel per la pace.

Per Assange è filato tutto liscio, con premi e plausi, finché non ha iniziato ad interessarsi a segreti riguardanti il governo USA.

In particolare dal mese di Aprile 2010, Wikileaks “ha comesso l’errore” di pubblicare materiali (filmati e diari di guerra) relativi ai conflitti in Afghanistan ed in Iraq ed soprattutto documenti scritti e audiovisivi, relativi agli omicidi collaterali (ovvero le morti ingiustificate di civili).

Come faccio sempre, cerco di arrivare alle fonti, ho cercato e trovato questi documenti e li ho esaminati, traendone delle impressioni e delle considerazioni, di cui non mi voglio servire per influenzarti. Ti invito soltanto a fare altrettanto, a cercare e guardare anche tu i filmati incriminati e trarne autonomamente i tuoi giudizi.

Ti elenco di seguito degli indirizzi web dove potrai trovare Wikileaks, finché anche questi non vengano oscurati (come già avvenuto in precedenza) ad opera di attacchi mirati ad opera di misteriosi(?) cyberterroristi:

http://213.251.145.96/

http://213.251.145.96/cablegate.html

Assange e Wikileaks hanno anche reso di pubblico dominio cablogrammi con le valutazioni riservate di diplomatici americani nei confronti di politici di tutto il mondo, dai quali emergono attività di spionaggio USA a danno di imprese italiane e persino dell’ONU.

Oggi Julian Assange è in carcere, dopo essersi volontariamente consegnato a Scotland Yard, quando ha saputo che si stava preparando un assalto delle “teste di cuioio” per catturarlo.

Di cosa era incriminato?

Le polizie di trenta paesi e l’Interpol lo stavano cercando per un mandato di arresto internazionale spiccato dalla magistratura Svedese.

Di cosa si era macchiato Julian Assange?

Durante la sua permanenza in Svezia ha avuto due distinti rapporti sessuali, con due diverse signore (consenzienti) che lo avevano avvicinato e in uno degli incontri gli si era rotto il profilattico usato, mentre nel secondo lo aveva liberamente rimosso durante il rapporto. In Svezia questo è equiparato al reato di violenza sessuale.

Le due signore (di cui una collaboratrice di un’organizzazione collegata alla CIA americana) prima si sono vantate di tali rapporti, addirittura (da alcuni filmati) sembra che una di loro il giorno dopo fosse in prima fila ad una conferenza stampa di Assange a prendere appunti, poi trascorso del tempo, hanno all’unisono deciso di denunciare Assange per il reato commesso.

Non intendo influenzare nessuno e lascio tutti liberi di documentarsi ulteriormente, per trarre le proprie conclusioni.

A chi si interroga circa l’opportunità o meno di far conoscere alle masse le verità nascoste in documenti segreti dei vari stati, ricordo che un tempo qualcuno ha detto: La Verità vi renderà liberi.